Eccomi qua!
Finalmente sono riuscita ad aprire il mio blog e dopo varie meditazioni ho trovato l’argomento che, per me, merita di essere affrontato come inizio, si perché questo è proprio l’inizio degli inizi!
In un caldo pomeriggio estivo, non mettendo mano ai ferri diritti da alcuni mesi per ovvi motivi di incompatibilità termica, scopro video tutorials sul lavoro con i ferri circolari.
Resto subito affascinata dalla stupenda possibilità di lavorare in tondo e di eliminare quelle fastidiose e noiose cuciture!
Non resisto e corro subito ad acquistare le mie prime punte misura 4,5 mm con il loro cavetto viola mis. 60 cm (scelto a caso a dire il vero!).
Porto tutto a casa, apro la confezione, studio tutti i pezzi….ci sono tappi, una chiavetta….monto il tutto e cerco un gomitolo adatto all’iniziazione.
Avvio qualche centinaio di maglie….copro bene bene punte e cavo, chiudo in tondo e parto!!
Dopo circa 40 minuti riesco a fare il primo giro!
Tutta tesa e con mani, spalle e braccia doloranti guardo il mio lavoro incerto e irregolare…
Mumble, mumble…….sono molto dubbiosa ma cerco di non abbattermi e penso che il secondo giro andrà meglio!
Riparto e ci impiego un po’ meno di 40 minuti!
Guardo il risultato e mi accorgo che l’incertezza è la caratteristica dominante!!
Punti irregolari, maglie larghe e maglie strette….un vero disastro insomma!!
E poi le mani che non seguono nessun movimento sensato!!
Rimpiango un po’ i ferri dritti, con le mie maglie perfette e tutte uguali, frutto di anni e anni di lavoro e pratica!
La tentazione di mollare è fortissima ma il desiderio di imparare una cosa nuova lo è ancora di più!
E durante una delle mie incursioni ad Unfilodi mi iscrivo al “Corso avanzato di maglia del sabato” dove l’argomento principale è la “Tecnica top down”!
Ma dopo aver ammesso le mie scarse, scarsissime capacità nell’uso dei circolari mi viene suggerito il work shop con Emma Fassio dove verrà illustrata la tecnica continentale veloce (non so se avete mai visto i suoi video….è impressionante!!).
E comunque, per farvela breve, quella giornata è stata davvero illuminante e grazie ad Emma (non finirò mai davvero di ringraziarla) ora con i circolari me la cavo decisamente meglio!
Quindi, per chi avesse voglia di imparare questa nuova tecnica ma è intimorita, non abbia paura e anzi, consiglio di insistere perché è davvero utile e stupenda e personalmente mi ha aperto nuovi bellissimi orizzonti nel lavoro a maglia.
Il mio primo esperimento top down con ferri circolari è quasi terminato e appena sarà pronto pubblicherò le foto.
Buona maglia a tutte!